domenica 11 giugno 2023

L'ultimo giorno di scuola

 





Olivia se ne sta seduta sul muretto a osservare la scena e a godersi la solitudine.

Dalla piazza si leva una moltitudine di voci gioiose e di urli di ringraziamento.

L’ultimo giorno di scuola è per molti una liberazione e anche per Olivia lo è, anche se per motivi diversi.

Lei non vorrebbe che la scuola finisse, le piace studiare, è brava in quasi tutte le materie e poi gli insegnanti non la deridono per il suo aspetto, almeno non davanti a lei.

Per lei l’ultimo giorno di scuola rappresenta la fine, seppure temporanea, di scherzi e brutture, d’isolamento e bullismo, di frecciatine e ingiurie.

Nonostante la fatica dei professori, i deficienti in classe e nei corridoi la vincono sempre.

Ora, seduta ai margini della piazza, osserva le ragazzine che schiamazzano e si schizzano con l’acqua della fontana, strette nei loro top neri e aderenti, con le pance piatte e gli ombelichi adornati dai piercing, con le gambe magre e lunghe inguainate nei leggins, con i loro fisici asciutti e acerbi, fasci di ossa e tendini, pertiche e canne soggette ai soffi di vento.

Una è in pantaloncini corti e neri e calze a rete a maglie larghe. Si è contornata gli occhi con un eyeliner nero!

Sembra Mercoledì Addams anoressica al ballo scolastico.

Urlando, s’inseguono, si lanciano gavettoni d’acqua raccolta in bottiglie di plastica, in palloncini, in contenitori di fortuna, un ragazzino usa perfino il portapenne vuotato del suo contenuto.  Ridono felici e leggeri, ricchi di un’improvvisa libertà e dotati di una freschezza che li fa sentire immortali.

Giocano a inseguirsi, ad acchiappare i compagni, a spingersi, i più maliziosi approfittano per assestare una palpata sui sederi magri e sui petti precoci e ancora piatti.

Olivia no.

Lei non gioca con gli altri.

Se ne sta lì per non arrivare troppo presto a casa e doversi sottoporre alle domande sconvenienti e imbarazzanti della madre.  Se ne sta lì perché Martina, la sua migliore amica, la sua unica amica, l’ha convinta a esserci, la festa per la fine dell’anno scolastico è troppo divertente e importante perché sia disertata.

Si è fatta convincere ma è già pentita e ora che qualcuno si è accorto che lei è ancora completamente asciutta è troppo tardi.

Bagnamo Olivia! Prosciughiamo la fontana!

Urla qualcuno e subito uno sciame di ragazzini la circonda e la schizza, la investe con bicchierate piene di acqua fredda e le inzuppa capelli e vestiti e lei si costringe a ridere per non essere solo vittima passiva ma per sembrare partecipe divertita di quel gioco scemo.

Prova a sperimentare una complicità che suona di falso e, infatti, non inganna nessuno.

Finalmente il gioco finisce e i più fanno rientro a casa in piccoli gruppi o a coppie.

Olivia scende dal muretto e imbocca il viale. Martina abita dalla parte opposta e la saluta alzando il braccio, Olivia le risponde con un cenno della testa. Non alza mai la mano perché si vergogna della carne in eccesso che ballonzola molle e bianca dal suo braccio nudo.

Olivia rientra a casa così bagnata che sua madre sarà contenta. Contenta che la figlia sia stata finalmente inclusa in quella tribale usanza scolastica, che abbia fatto un passo verso quell'integrazione cercata per tutto l’anno e mai trovata.

Lei glielo lascerà pensare, mentre si chiuderà in camera sua a cambiarsi il vestito.

 

Olivia questa primavera ha sfiorato i novanta chili di peso e indossa solo palandrane e mantelli che sembrano sacchi.  Enormi sacchi per immondizia, per nascondere al mondo le sue forme e non dover ripugnare gli altri oltre che sé stessa

 Sua madre le urla che il pranzo è pronto.

Perché oggi urlano tutti? Pensa Olivia. Si pettina i capelli e si aggiusta la coda di cavallo uscita dall’elastico e finalmente arriva a tavola.

Pensa per un momento di rinunciare al primo, sua madre proprio non ce la fa a capire, poi decide che ha troppa fame e resta in silenzio a masticare.

Per festeggiare la fine della scuola ho preparato il tiramisù!

La mamma di Olivia è piena di amore e sollecitudine verso la sua bambina e non si accorge che Olivia è piena e basta.

Su, Olly, non fare quella faccia, domani riprenderemo la dieta, oggi non ci pensare.

E Olivia, che è una ragazza ubbidiente, prende una porzione di dolce e non ci pensa più.

Ha tutta l’estate per fare la cura dimagrante.

Perché proprio oggi che è l’ultimo giorno di scuola? 








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