“Non credere a tutto
ciò che dice la gente!”
Angela guarda verso la
sua amica Daniela, le fa un cenno da lontano ma pensa di non aver capito quello
che l’altra le vuole dire.
Non
devo credere a Bice, la mia parente?
Che cosa intendeva?
L’unica cosa da fare è andare dalla cugina Bice e chiedere di più. Bice è una
chiacchierona e la confonde con disparati argomenti, ultimo dei quali la
salute, propria e altrui. “Anche Aldo è a letto con l’influenza, pare l’abbia
presa…” Angela se ne va salutando e intanto medita sulla questione.
Aldo
è andato a letto con Enza ed è stata un’impresa?
Incredibile, Enza si è
appena fidanzata con Sergio, si sposeranno alla fine dell’anno, ma che
combinazione, sta arrivando Sergio, cosa fare? Angela lo saluta con imbarazzo… Sergio
la abbraccia e le racconta del fidanzamento. “Sono così felice che mi sembra di
volteggiare, Enza ed io ci completiamo”. Angela corre via sconvolta mentre
Sergio la osserva stupefatto. Angela non avrebbe mai voluto sentire quelle
parole da Sergio.
Sto
con Bice per pareggiare, con Enza vomitiamo.
Oddio, perché Bice
farebbe quest’affronto a suo marito Lucio e a Enza, andando a letto con Sergio
e tradendo tutti? Angela è inorridita ma non sa cosa fare. Forse dovrebbe
parlare con Lucio, dunque si dirige al bar dove l’uomo lavora. Angela saluta Lucio, che da dietro al bancone
traffica con la macchina del caffè. “Ciao Angela, lo gradisci un espresso?”
Angela si arrende e deve ammettere.
“Sì, lo so cosa è successo…”
Lucio la guarda interrogativo,
poi decide di far finta di nulla, “Hai visto Bice presto, stamattina. Cosa ti
ha raccontato?” Angela sbotta: “Come ti permetti?” Esce sbattendo la porta,
nessuno le aveva mai rivolto la parola in quel modo…
Cosa
ti dice la testa stamattina, hai svalvolato…
Ma come si permette, ci
credo che la moglie gli mette le corna con Sergio che a sua volta è tradito da
Enza, con la complicità di Aldo! Che gente, che depravazione, che manicomio,
Angela è sconvolta, ma come fa Daniela a sapere sempre tutto di tutti? L’unica
cosa da fare è interrogare Daniela ma dopo tre telefonate senza risposta pensa
di arrendersi. Daniela la richiama mentre lei è sull’autobus di linea. “Sento
male, la linea è disturbata…”
Io
starei male, sarei disturbata?
Ma cosa prende a
Daniela, non mi aveva mai parlato così… “Magari ti sento più tardi, così mi
racconti un po’ di cose…”.
Dimostro
evidenti ritardi… forse mi sono fatta una dose?
Basta, non sopportando
di essere insultata ulteriormente, Angela chiude la comunicazione. Il telefono
squilla ma lei veloce blocca il numero, cancellando mentalmente Daniela dalla
lista delle sue amicizie. Trema e piange, un uomo si accorge del suo stato e le
offre il posto. “Vorrebbe sedere al mio posto?” le dice gentile ma lei capisce:
Ha
un bel sedere, l’ho visto!
Si allontana veloce dal
maniaco di turno scendendo alla prima fermata. Ma cosa succede a tutti, oggi?
Pensa afflitta e amareggiata, Daniela la attacca, Lucio, il marito di Bice la
insulta, tutti tradiscono tutti e gli sconosciuti, sui mezzi, la molestano… Non
è giornata, Angela decide che ne ha abbastanza, non vuole più sentir parlare di
tutti quei matti, Daniela, Bice, Aldo, Enza, Sergio, Lucio, gli sconosciuti
sull’autobus…
Che andassero tutti al
diavolo, nessuno merita la sua amicizia. Sarebbe stata meglio senza quelle
persone nella propria vita, era tempo di fare pulizie! Era per colpa loro se
ora vagava per vie sconosciute, in una zona della città dove non era mai stata.
Si trovò così davanti a un negozio di dispositivi e rimedi contro l’ipoacusia.
Ecco cosa cercava da qualche tempo. Decise di cominciare la sua nuova vita,
provando un apparecchio nuovo per l’udito.
E si sarebbe fatta
nuovi amici.
Così, felice delle sue
decisioni, Angela entra nel negozio.