Sono bravo nel mio
mestiere.
So miscelare i colori
come pochi altri. Riesco a dosare chiaroscuri, do forza e anima ai volti e ai
personaggi che dipingo.
Sono bravo nella mia
arte.
Qualcuno, invidioso, mi
ha denunciato. Dice che mi manderà in galera ma io non mi preoccupo.
Tutto ciò che
m’interessa e che mi lascino dei carboncini e dei fogli bianchi.
Molti fogli.
Eppure sono bravo nel
mio mestiere.
Metto sulla tela storia
viva, tanto quanto un romanziere lascia vivere i suoi personaggi fintanto che
dura il suo romanzo.
I volti virginali delle
mie madonne ispirano purezza, la luce negli occhi dei santi rivela grazia ed
energia e i paesaggi, vogliamo parlare dei paesaggi?
Centinaia di persone si
sono affollate davanti alle mie opere. Nessuno o quasi ha mai sospettato,
nessuno si è lamentato della fattura, della qualità delle mie pennellate.
Unico delitto di cui
sono responsabile è apparire chi non sono.
Passare per un pittore
del secolo passato, che maggior gloria e miglior fama ebbe del sottoscritto. Ma
i miei lavori non sono da meno, tanto che fanno bella mostra nelle gallerie e
nelle collezioni, con la firma dell’altro.
Peggiore sarebbe, per
me, ingannarvi con gli occhi e con la bocca.
Diffidate delle persone
che vi sorridono troppo, che vi guardano con brama. Abbiate paura di chi vi
parla con gentilezza, di chi vi cerca con insistenza e chiede costantemente il
vostro parere.
Abbiate timore di chi è
capace di sorridervi e un attimo dopo indurisce lo sguardo. Di chi vi tratta
con estrema gentilezza e appena non ci siete vi descrive agli altri con dovizia
di particolari, come neanche voi vi conoscete.
Io sono un falsario
d’arte, ma vi regalo la bellezza dei miei quadri, la brillantezza dei colori,
la soavità della mia ispirazione.
Osservate con gusto
quei dipinti, godete della tecnica, gustate il bello che emana.
Al contrario fuggite
dalle persone che vi ho descritto, lasciatele alle vostre spalle, quello che
guadagnerete sarà maggiore di ciò che perderete!
Perdonate quindi il mio
crimine, che non può farvi del male, almeno non tanto quanto una persona.