sabato 28 febbraio 2015

Se fossi un supereroe.







Per vivere una vita piacevole e senza pericoli si dovrebbero avere dei superpoteri.
Solo persone con superpoteri sarebbero in grado di andare avanti quotidianamente senza intoppi, senza ritardi, senza grattacapi.
Ci sono giorni in cui si fa più fatica, giorni in cui alla prima mossa si rovinano gli sforzi della settimana precedente. Ci sono giorni in cui meglio sarebbe rimanere a letto, non uscire di casa. Giorni in cui sarebbe meglio non fare niente, non parlare con nessuno perché si farebbe solo danno.
Conosciamo bene tutti quelle giornate, le passiamo tutti.
Certo, ad avere dei superpoteri  si affronterebbero queste giornate col sorriso.
A volte mi piacerebbe tanto essere stato morso da un ragno mutante, essere stato esposto a misteriose radiazioni, oppure ancora avere un gene alieno che comporti caratteristiche altrimenti sconosciute sul nostro pianeta. Avere un genio per i ritrovati tecnologici e una ricchezza spropositata per applicare le nuove futuribili scoperte.
Mangiare una scatola di spinaci o ingollare una arachide e scoprire di rispondere con una reazione inusuale.
Oppure essere caduto, ancora in fasce, in un pentolone di pozione magica, ricevere un inatteso dono da entità sovrannaturali e via di questo passo...
Sarebbe comodo riuscire a non ferirmi a causa di cadute, contusioni e rotolamenti dalle scale. O nel malaugurato caso avere la capacità di rimarginare la ferita, far riassorbire l'ematoma, far scomparire il dolore in tempi record.
Sarebbe eccezionale toccare un altro e sortire lo stesso effetto.
Rendersi invisibili, correre per ore più veloci di un treno, vedere attraverso le pareti, percepire i pericoli in anticipo, saltare e arrampicarsi sugli edifici più alti, nuotare nelle profondità degli abissi.
Volare ad altezze incredibili e alla velocità supersonica.
Avere capacità mentali e cognitive superiori che permettessero tra le altre cose di comprendere il linguaggio degli animali.
Avere un attrezzatissimo nascondiglio segreto sotto casa da cui uscire e rientrare indisturbati.
Ma che vita sarebbe?
Per certi versi più facile, comoda e bella. Per altri piena di angoscia, di responsabilità, di superlavoro.
Meglio tornare con i piedi per terra.
Anche perché, a ben guardare, i superpoteri ce li abbiamo in molti. Di sicuro in molti sono ad usarli, non si spiegherebbe diversamente come facciano in tanti ad arrivare a fine mese senza soldi, come si possa continuare ad educare i figli nonostante le distrazioni mediatiche e internettiane. Come si possa continuare ad averceli dei figli, dimostrando così una fiducia in un futuro che si palesa tanto difficile...
Io uso i miei superpoteri, come fanno tanti altri, per lavorare con voglia, per tornare a casa e tornare fuori a fare la spesa, per aiutare chi me lo chiede, per seguire le mie figlie ed insegnare loro qualcosa e sempre più spesso imparare qualcosa da loro.
Per riuscire a fare un poco di sport, per godere di qualche spettacolo, vedere un concerto e commuovermi per un film.
Per avere voglia di leggere un libro dopo l'altro, per provare gusto a studiare.
Per farmi sopportare tutti i giorni da mia moglie e per costruire tutti i giorni la nostra vita.
Cercate bene, li troverete i vostri superpoteri. Li usate come me, ogni giorno.
Quanto a me, devo andare, non ricordo più dove ho nascosto il mantello.






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