venerdì 18 dicembre 2020

Lo scemo del villaggio. Giovani, vecchi e jettatori













Fare lo scemo del villaggio è una cosa seria. 

Impersonare lo scemo del villaggio non è ruolo adatto a tutti. 

Sembrerebbe un incarico semplice, lo potrebbe fare anche uno scemo ma vi assicuro che non è così e in un paese come il nostro, dove si è deciso che si fa a turno, spesso non si capisce a chi tocchi. 

Sono seduto al solito tavolino, della solita piazza, essere in pensione comporta questi vantaggi. A farmi compagnia per l’aperitivo c’è Ferdinando, il nuovo gestore della pompa di benzina sulla provinciale, alla fine delle case. Nando il benzinaio vive e lavora qui da due anni, quindi è considerato ancora nuovo dagli indigeni. Non appena finito l’apprendistato di altri, come minimo tre anni, e sarà considerato uno di noi, potrà ambire alla carica temporanea. Anche se secondo me è troppo intelligente per meritarsela. 

Gigio il barista, dopo il mio cenno, esce a portarci il secondo giro di pizzette stantie. 

La piazza è attraversata da un gruppetto di ragazzini vocianti. In mezzo cammina curvo un vecchio pelato. Nando li vede e si sposta sulla sediola. 

-Guarda quelli, stanno dando fastidio a quell’anziano. Ora mi alzo e vado a dirgliene quattro… 

-Lascia stare, cerco di evitargli la figuraccia, stai seduto. 

-Ma quei ragazzini… 

-Non è come sembra. E gli spiego come invece è. 

Il vecchio pelato che cammina curvo in mezzo quell’accozzaglia di adolescenti è Alzaimer, lo so che non si scrive così la sindrome, cosa credete, ma è così che chiamiamo Armando Picchi, ottant’anni suonati da qualche tempo. Senza l’acca, perché lui non ne ha bisogno, la dimenticherebbe in giro. Lui dimentica tutto, ma proprio tutto, la sua dieta era composta solo da uova sode, tutti giorni uova sode. Sapeva cucinare in perfetto uovo alla coque ma se le dimenticava sul fuoco e non gli restava che mangiarle sode. I giovani del paese se ne prendono cura, lo accompagnano nel suo girovagare e quando si fa tardi, lo riaccompagnano a casa. Pensate che nessuno sa quando sia il suo compleanno, così tutte le settimane, il venerdì a turno gli portano una torta con le candeline e gli fanno la festa di compleanno a sorpresa, tanto lui nel frattempo si è scordato quella della settimana precedente. Alzaimer è contento e vive felice, così, in mezzo ai giovani, che in questo modo non hanno nemmeno più voglia né tempo per andare in giro a fare i vandali. 

Gigio il barista ascolta compiaciuto. Lui stesso ogni tanto fornisce la torta per il compleanno più festeggiato del mondo. 

Nando è commosso, dice: -Starò attento a che non esca dal paese… 

-Tranquillo, gira sempre con la scorta personale! 

Improvvisamente si sente un rumore di vetri infranti che ci fa sobbalzare, sprecando sui pantaloni gocce di prezioso Spritz. 

Si sente una voce che urla: -Scusate, non avevo visto il gatto… 

Il gatto in questione era stato spaventato dall’uomo che gli aveva quasi pestato la coda, era corso come avesse il diavolo alle calcagna dritto fra i piedi di un fattorino che doveva consegnare uno specchio alla vedova Banfanti, quella del primo piano, sopra al bar. Il fattorino era inciampato nell’animale e lo specchio, un oggetto d’antiquariato, pesante e costoso, dopo un doppio tuffo carpiato degno della Cagnotto, si era infranto, come i sogni di molti, sul porfido della piazza. 

-Gigio, portaci qualcosa di forte. Fui costretto a chiedere mentre facevo il segno delle corna dietro la schiena. 

L’uomo che aveva spaventato il gatto era Ettore, straconosciuto da tutti nel paese come lo iettatore. Era peggiore del protagonista di Pirandello, nella novella La patente, tanto che era chiamato Jettore. 

Appena Jettore fu scomparso, rimisi la mano sul tavolino. 

Non sono mai stato superstizioso, lo sanno tutti che esserlo porta sfortuna… ma il gatto era nero e lo specchio rotto… 

E poi con Jettore non è cosa scherzare, cosa credete? 

In tutto quel trambusto, ancora non è chiaro chi diventerà lo scemo del villaggio. Non abbiate paura a farvi avanti, Jettore è andato via. 













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