mercoledì 5 giugno 2019

Angela e Daemon





Angela cammina veloce.
Al suo passaggio le rade e secche siepi rinvigoriscono, le foglie tornano verdi e lucide. Sbocciano mille fiori variopinti e profumati sui balconi della strada. Un dolce, fragrante profumo invade la via.
Lei è abituata a questo.
Come lo è ai sorrisi delle persone. Non solo uomini, quello sarebbe normale considerata la sua straordinaria bellezza, ma tutti, incrociando il cammino di questa ragazza, sentono una melodia sgorgare dall'animo, avvertono una voglia di cantare e abbracciare il prossimo. E nessuno riesce trattenere un sincero sorriso.

Nel cielo si rincorrono bellissimi arcobaleni e la sera teneri tramonti commuovono e un profumo di tiglio in fiore satura l'aria.

Angela cammina e passa tra due uomini che poco prima stavano litigando. Parole sempre più dure, oltraggiose. Respiri affannosi e pugni che si stringono pronti a scattare veloci.
Angela passa tra i due e gli uomini si guardano come se si fossero appena incontrati. Il tono diventa cordiale, le mani si stringono e i due vanno a bere qualcosa assieme.
Angela non ci fa caso.
Lei è già oltre.
Queste cose le capitano da sempre, questa è la sua vita.
Angela ha portato solo cose belle a chiunque le fosse accanto.
Ma si sente sola.
È sola.

Daemon si trascina stancamente.
Striscia i piedi sul ruvido asfalto fregandosene delle buche e della cacca dei cani. Il suo quartiere non offre di meglio. Saluta uno spacciatore che risponde spuntando a terra.
Al suo passaggio le finestre si chiudono e le serrande si abbassano.
Chi non fa in tempo a passare dall'altro lato, incespica sui lacci e nessuno ha il coraggio di incrociare il suo sguardo.
Sfiora un ragazzino col gomito e subito dopo questo posa a terra il suo zaino di scuola e inizia a lanciare pietre sulla vetrina dall'altra parte della strada.

L'aria è squarciata da fulmini e grandine improvvisa distrugge i raccolti nei campi.

Daemon non presta attenzione a ciò che capita. Il mondo è pieno di persone malvagie, di sporcizia e cose che non vanno. Non si ritiene responsabile per l'ipocrisia degli uomini né del fatto che stanno distruggendo tutto ciò che di buono è stato fatto in passato.
Perché avrebbe dovuto poi, a lui del mondo non interessa niente.
Quello che gli importa è che si sente solo.
È terribilmente solo.


Poi, un afoso pomeriggio di principio estate Angela e Daemon si incontrano.
Anzi, si scontrano all'uscita di un Tabaccaio e restano a guardarsi senza dire una parola, senza emettere un lamento.
E si riconoscono per quello che sono, due parti distinte di una sola entità.
Due metà di una mela, due anime gemelle e tutti i luoghi più comuni che volete.

E mentre sul resto dell'umanità prosegue lo spettacolo dolce e terribile di mille struggenti tramonti e devastanti tempeste, piccoli momenti di tenerezza e grandi tragedie, la modesta vita che i due vanno a formare è fatta di bucati da stendere, mutuo da pagare, immondizia da portare giù e altre sciocche incombenze.

Ma sono felici di questa vita, perché l'essere soli non ne fa più parte.

E al resto del mondo pensi qualcun'altro.




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