venerdì 12 giugno 2015

A volte la fortuna gira





Chi di noi non ha mai giocato una schedina?
Chi non ha mai comprato un gratta e vinci?
Tutti noi abbiamo sfidato la sorte, almeno una volta nella nostra vita.
Tutti abbiamo confidato nella fortuna in certi momenti, a scuola durante le interrogazioni, davanti i membri della commissione alla maturità, prima di un colloquio di lavoro.
La maggior parte delle persone, ad esclusione di pochi fortunati, sa che non potrà cambiare la propria vita se non grazie a un evento eccezionalmente favorevole.
Sarebbe bello non avere più problemi economici.
Poter partire senza meta e senza fretta di tornare, per i luoghi più esotici e pittoreschi, in giro per il mondo. Riuscire, una volta nella vita, a vivere senza pensieri, poter comprare ciò che si vuole senza prima sbirciare il cartellino del prezzo.
Chi di noi non ha sognato, anche una sola volta, di poter abbandonare la vecchia e solita vita, fatta di lavoro, impegni faticosi, contrattempi, ritardi, code alla posta, multe sul parabrezza, bollette e scadenze e per un colpo di fortuna lasciarsi tutto alle spalle, unico impegno quello di godersi la vita, unica preoccupazione farsi spalmare da mani esperte la protezione solare, unica scelta durante la serata quella fatta davanti alla carta dei vini.
Confessate. Tutti abbiamo sognato e continuiamo a sognare il magico momento quando la fortuna toglierà la benda e ci guarderà dritto negli occhi. Guarderà proprio noi.
Ma come si fa a capire quando arriva la fortuna?
Non é che, a forza di non averla mai incontrata, quando ce la troveremo davanti non saremo in grado di riconoscerla?
O peggio, sarà come veder passare una ragazza troppo bella che non avremo il coraggio di avvicinare?
Sarà questo il nostro incontro con la fortuna?
Oppure sarà sfacciato e immeritato?
Saremo come una squadra di calcio che, dopo aver subito il gioco ubriacante degli avversari, che non ci hanno fatto vedere la palla per ottanta minuti prendendo pali e traverse, al primo casuale contropiede riusciremo, con un tiro deviato, a fare gol. E quella vittoria, segnata unicamente dalla fortuna, ci farà godere e sorridere il doppio del normale perché sappiamo che ogni tanto la dea bendata ha voglia di giocare e se ha scelto noi vuol dire che qualcosa valiamo.
E se dopo anni di duro lavoro, con scarsi risultati, vediamo che le cose vanno finalmente nella direzione che avevamo sperato, anche se siamo increduli, se non crediamo di meritare tanto, pensiamo una cosa: la fortuna può averci ignorato per tutta la vita ma sa cambiare idea, sa sorprenderci e regalarci stupore, sorpresa e felicità.
Lei sa cosa sta facendo, sa da chi deve andare, l'importante é non cercarla ossessivamente, non infastidirla perché se la prende a male e di sicuro cambierà strada. L'importante é non confonderla con la fede, con le religioni. Sono un campo fuori dalla sua competenza.
Non può ignoraci per sempre, non può scegliere sempre le stesse persone. Non può sempre fare finta di niente e cambiare lato della strada quando ci sente arrivare da lontano.
A noi non resta che aspettare e nel frattempo lavorare duramente, impegnarci a fondo, mantenerci leali, onesti e rispettosi di tutti perché quando alla fine questa dea giungerà non debba pentirsi della scelta.
Aspettiamo e viviamo con rettitudine, prima o poi lei arriverà.
É ciò che mi appresto a fare io.


Nell'attesa non mi resta che augurarvi buona fortuna.









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