mercoledì 24 luglio 2013




Ascoltate le notizie che danno alla TV?
Ultimamente si sente parlare molto di temi scottanti come l'omofobia, il razzismo, il femminicidio (neologismo piuttosto brutto creato, credo, dalla stampa) e di altri problemi sociali altrettanto gravi come la tutela delle minoranze.
Se ne parla purtroppo nelle notizie di cronaca, se ne parla nei servizi di politica, se ne parla dappertutto, non solo alla televisione, se ne parla in Parlamento ma se ne parla anche al bar, in coda alla posta ma anche al mercato del pesce.
Bisogna fare qualcosa, urge fare qualcosa, non possiamo continuare a fare finta di niente se vogliamo vivere in un mondo civile, se vogliamo dare ai nostri figli un mondo più civile...
Sin qua siamo tutti (o quasi) d'accordo. Questo è il tono dei discorsi che trapelano dalle notizie, dalle chiacchiere della gente, dai pomposi discorsi dei personaggi pubblici e degli esponenti della politica.
Le minoranze, ecco dove sta la vera civiltà di un paese, nella tutela, nella protezione delle minoranze.
Ed è giusto, lo credo anche io che ho ricevuto un'educazione improntata sul rispetto degli altrui diritti e sulla pacifica convivenza. 
Chiaro e limpido che chiunque appartenga ad una minoranza, che sia questa di tipo geografico- linguistica, che si tratti di un appartenenza politica, etnica, di genere o di orientamento sessuale, si trovi in una posizione di fragilità potenziale rispetto alla maggioranza della popolazione e che quindi rischi che vengano lesi o turbati i suoi diritti, la sua cultura, il suo modo di vivere la vita.
Mi sento come quello che ha scoperto l'acqua calda...
Allora? direte voi, cosa voglio dire? dove voglio arrivare?
Io non appartengo ad una etnia particolarmente rara, ad una minoranza linguistica, non vivo in una regione a statuto speciale, tantomeno in una valle pedemontana sperduta con una propria lingua e tradizione, non ho particolari problemi, avendo un lavoro, a pagarmi l'affitto ed a fare la spesa, sono eterosessuale, militesente ed automunito, ho partecipato a concorsi pubblici e godo di diritti civili, pago le tasse e giro ore per un parcheggio come quasi tutti....
Spero solo che un giorno qualcuno non si dimentichi di tutelare anche i miei diritti....


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