martedì 17 agosto 2021

L'isola che non c'è

 








Seconda stella a destra, questo è il cammino, e poi dritto fino al mattino… ecco come ha scritto, con penna felicissima, il celebre rocker italiano!

Hai poco da fare lo spiritoso, Gianfranco!

Ma quando vai in un luogo, devi almeno conoscerne la geografia, non credi, Gino?

Dunque quella sarebbe un’isola, secondo te? E non un ammasso di, come si chiamano, cirri o nembi o cumuli, insomma quella roba fatta di nuvole…

Ma quali nuvole, è un’isola ti dico!

E perché ieri non c’era? L’hanno spostata nella notte?

Non saprei, ma oggi c’è, e questo mi basta.

Sì, la vedo anch’io. Gino è costretto ad ammettere che il suo amico ha ragione. Quell’ammasso scuro, a forma di piramide, che si erge all’orizzonte, sul mare che hanno davanti, sembra proprio un’isola. E non può neanche attribuire la colpa al prosecco bevuto la sera prima, dopotutto si sono fermati a una sola bottiglia. A testa.

Secondo Google, quella è l’isola di Montecristo! Afferma Gianfranco.

OK, ti credo. Ma è strano…

Che cosa è strano?

Che queste sere non si sia vista nemmeno una luce, eppure ci siamo venuti sulla spiaggia, ma niente. Cos’è, disabitata?

No, secondo Google ci sono due custodi.

Da soli? E che hanno da custodire? Gino, che di solito è il bastian contrario, ora sembra interessato.

Custodiscono la natura, è una riserva naturale, sai che è vietato pescare, fare il bagno, attraccare con la barca e anche solo avvicinarsi all’isola?

Ora mi verrai a dire che hanno un cannone e se ci provi, ti affondano?

Ma no, sono solo custodi… pensa che sull’isola non ci sono strade, locali, linea elettrica, telefono… solo i ruderi di una fortezza, un monastero abbandonato, capre e i due custodi.

Due soli?

Certo, sempre secondo Google, sono marito e moglie, vivono lì da anni, aspettano i rifornimenti che arrivano con un battello ogni due settimane.

Marito e moglie??? Ma questa è una tragedia, nemmeno un bar per uscire la sera, quando c’è tensione…

Ma quale tensione, quei due devono amarsi follemente, essere complementari e tendere alla vita eremitica…

Quei due devono essere matti. Afferma Gino.

Sarà… mormora laconico Gianfranco. Ma forse i matti siamo noi, qui sulla spiaggia affollata, con le nostre creme solari, i nostri ombrelloni, le maschere per lo snorkeling, le auto accatastate nei parcheggi carissimi, gli orari, gli impegni, la dipendenza da Google, la fissazione del divertimento a tutti i costi…

Adesso esageri, Gianfranco. Ma mi spieghi perché ieri l’isola non si vedeva?

Forse per la foschia, o la superficie salata dell’acqua che crea una condensa bianca, credo…

Come ti arrampichi sugli specchi tu, nessuno… quindi Montecristo sarebbe un’isola che a volte c’è e a volte non c’è? Ma dove siamo capitati, in un episodio di Lost?

Gino ride di cuore, quella vacanza col vecchio amico lo sta sorprendendo.

No, molto semplicemente quello è il paradiso sulla terra!

E ci sono anche Adamo ed Eva… conclude Gino.

L’abbiamo trovata, ride Gianfranco, e con i suoi ottant’anni sembra ancora un bambino.

Abbiamo trovato l’isola che non c’è!

 

 

 

 


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