domenica 22 luglio 2018

Tre giorni







Norman è un tipo molto regolare. Un abitudinario.
Un brav'uomo senza dubbio, uno bene educato, un lavoratore corretto e puntuale e un marito devoto e presente.

Norman non ha mai dimenticato una ricorrenza, un compleanno, un anniversario. Sua moglie Lara è al primo posto, non le mancano cioccolatini e fiori. Mai!

Lara pensa che suo marito sia il meglio che una donna possa trovare. Lui la ama, la venera, la colma di attenzioni e di regali. Sempre!

Quello che le manca sono le sorprese, i colpi di testa, i battiti di cuore accelerati, le deviazioni improvvise dalla quotidianità.
Norman, fedele al suo nome, è una persona troppo normale, troppo stabile, non è capace di un colpo di scena.

Si avvicina il compleanno di Lara e lei si aspetta la solita camicia, il solito mazzo di fiori, la solita cena al ristorante. 

Norman quest’anno la sorprende.
Lei si lascia guidare per mano con gli occhi bendati. Lui la conduce sulla soglia di casa e le toglie la benda con un movimento delicato.

Lara, stordita da questa sorpresa e dalla modalità non insolita ma totalmente nuova, subito non vede nulla poi si accorge che dall’altra parte della strada c’è un’auto parcheggiata e dentro l’auto le sue due migliori amiche che stanno ridendo come matte.

Questa volta Norman è riuscito a stupire sua moglie Lara.


-Tre giorni al mare, tutti per noi, ma ci pensate?
-Quando tuo marito l’ha proposto, non riuscivamo a crederci!
-Tutto pagato, spiaggia, SPA e Resort con casinò compreso!

Lara è stupefatta, guarda fuori dal finestrino mentre la sua amica Chicca guida felice e seduta dietro Marzia, euforica, le fa il solletico e lancia commenti piccanti dietro gli uomini che passano.

Tre giorni tra donne, tre giorni da trascorrere in spensieratezza, prendendo il sole, sorseggiando Martini, puntando alla roulette, flirtando con i giovani esuberanti turisti!

Tre giorni dove tutto è concesso, tutto è possibile e non ci sono marito o fidanzati a guastare la festa, a frenare le risate che scaturiscono per niente, tre giorni in cui si può far tutto senza freni, senza rimorsi!

Tre giorni per godere della vacanza, per ballare fino a tardi e magari ubriacarsi, per colmare la mente e il cuore di estate e di sabbia prima di rientrare in città, al lavoro e alla solita routine.

Tre giorni per essere chi non si è mai stato, per staccare la spina e abbandonare la vecchia vita, per spegnere il cellulare ed evadere dalla realtà senza lasciare traccia.


E quando i tre giorni finiscono Norman si aspetta di vedere apparire l’utilitaria di Chicca davanti alla porta di casa ma questo non avviene.
Questo preoccupa molto l’uomo che fino a quel momento aveva evitato di chiamare la moglie per non disturbare quella vacanza tra amiche.

Ora, quando digita il numero risponde la voce automatizzata dell’operatore a dirgli che sua moglie non è al momento raggiungibile, ma allora quando?

E quando la macchina di Chicca parcheggia davanti alla casa di Norman e le due amiche nell’abitacolo litigano perché nessuna vuole essere quella che gli parlerà, che cercherà di far capire quello che è successo senza far impazzire quel marito tradito e abbandonato, lui nemmeno se ne accorge perché troppo preso dalla voce dell’operatore telefonico che lo avverte che Lara ha il telefono spento.

Al momento non è raggiungibile, ma allora quando? 













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