Buon giorno.
Ecco un cretino!
Perché dico questo?
Semplice, perché ne riconosco sempre uno, quando lo vedo.
Se ne sta lì, con la sigaretta che penzola dalla bocca, fuori da un bar e
lo sguardo bovino.
Immobile, potrebbe stare immobile per ore, come solo sanno stare immobili
certe bestie, le mucche dopo il pascolo, i somari in un campo.
Osserva la vita scorrere e niente lo può scalfire.
Il cretino ha un sistema immunitario contro le preoccupazioni che affliggono
i comuni mortali.
Butta la cicca al suolo ancora accesa, anzi quando può, getta anche il
pacchetto vuoto. Cercare un cestino è un lavoro da imbranati.
Torna nel bar ma non legge il giornale. Le notizie lui le conosce già, anzi
le crea!
Le opinioni non gli mancano, quello che gli manca sono i dubbi!
Conosce la vita finanziaria ed economica del paese anche se non si è mai
occupato della spesa di casa o di pagare una bolletta.
Non ha bisogno di leggere il quotidiano, salta direttamente alle pagine sportive
o alle previsioni meteo di cui è un grande esperto!
Il cretino sa sempre, dove parcheggiare, non perde tempo come voi sfortunati
che girate il quartiere invano. Per la sua auto vanno bene tanto i passi
carrabili quanto il marciapiede, gli incroci o in seconda fila e non capisce
proprio perché debba arrabbiarsi sempre con i poveracci che si lagnano della
sua auto!
Non si preoccupa di creare ingorghi se il suo cane deve sbarazzarsi in
mezzo alla carreggiata ma suona sguaiatamente il clacson se un mezzo gli
impedisce il transito, fosse anche un’ambulanza che sta soccorrendo una
vittima.
Il cretino si mimetizza bene, anzi di solito è un bell’elemento. Capelli
ordinati, unghie limate, profumo dozzinale, è sempre vestito con cura, lo
riconoscete per questo. Niente fuori posto, nemmeno un capello.
Lo stesso vale per la sua auto che cura più che sua madre.
Se proprio dovete essere coinvolti in un tamponamento sperate che non sia
con tale soggetto, alla vista della carrozzeria rovinata potrebbe diventare
violento.
Passa il tempo a fare gli occhi dolci alle passanti, di qualunque età, il
cretino sa di possedere il fascino perfetto, gli dispiace quasi far girare la
testa a tutte queste donne che dovranno, frustrate, tornare a casa dal loro
marito normale.
Non si prende la briga di leggere istruzioni, regolamenti, orari. Non si fa
problemi a interrompere due che parlano, non si presenta al telefono, non si
vergogna ad alzare la voce quando è costretto a fare la coda.
Si lamenta di continuo del funzionamento di servizi sia pubblici che privati,
lui avrebbe la soluzione e non capisce perché le cose debbano procedere
diversamente da come le concepisce la sua mente.
Il cretino ha sempre il posto migliore, al cinema, allo stadio, al
ristorante. Lo trovate davanti in fila e lo osservate mentre compra gli ultimi
biglietti di un evento (cui voi tenevate moltissimo e che probabilmente lo farà
sbadigliare come una foca).
Parla ad alta voce anche dove è
richiesto il silenzio perché lui ne ha diritto.
Non mancherà di lasciare un prezioso segno di se a testimonianza del suo
passaggio, un commento volgare, un solco sulla corteccia, graffiti sul muro, una
carta appallottolata, qualcosa che avrà rotto perché non ne conosceva il
funzionamento.
Al fascino dei cretini non sono immuni donne bellissime, che prima li
sposano e poi passano la vita a lamentarsene, dimostrando così di esserne
pienamente all’altezza!
Insomma cos’altro potrei dirvi per dipingere un quadro completo?
Nulla.
Se non la domanda che ogni volta mi sale, spontanea:
Ma tu, sei nato così?
O hai dovuto studiare da cretino?
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