venerdì 27 dicembre 2013

Cosa rimane delle feste?



Cosa rimane delle feste?
Quando ci siamo svegliati stamattina, molto tardi per la verità, ed un poco sbacaliti per lo sforzo fisico immane della digestione ci siamo trovati davanti in casa ad una serie di cose nuove, molti regali graditi, alcuni desiderati altri meno, alcune sorprese, un poco di mal di testa per le ore piccole e per l'abuso gastronomico-alcolico e magari un poco di acidità di stomaco...
Molta carta di tutti i formati e colori, molte confezioni, molti fiocchi di stoffa, sintetici e di altro materiale forse di provenienza extraterrestre... Ora, aiuta il nostro animo ecologico (e speriamo salva-pianeta) separare la carta perché possa in futuro diventare nuove pagine bianche da riempire e nuovi fogli per incartare i regali dei prossimi anni ma ugualmente ci troveremo a riempire sacchi e sacchi con polvere, muschio caduto dal presepe, materiale non riciclabile, bottiglie vuote, immondizia varia che prontamente allontaneremo dai nostri alloggi affinché rimangano immacolati e non rimanga traccia delle nostre pagane gozzoviglie...
Ma cosa ci rimane di questi giorni, salvo qualche lavatrice da stendere e qualche sacco da portare in strada?
Ci rimangono centinaia di foto da condividere e postare sui social?
Ci rimangono panettoni aperti che saranno la nostra colazione nelle prossime mattine?
Ci rimane qualche chilo e qualche rotondità in più che vanamente proveremo con fatica e sudore ad eliminare nei prossimi mesi ma che ci ritroveremo fino al prossimo Natale...
Ci rimangono nella memoria i sorrisi e le voci di chi ha preso parte al nostro festeggiare.
Ci rimane un poco di rimpianto per quel tanto aspettare una festa che poi in un momento se ne vola via...
Ci rimane la gioia per i cari che sono stati parte del nostro Natale e ci rimane il vuoto per le persone che abbiamo perso per strada.
Ci rimangono le ansie, le preoccupazioni e le speranze per la vita che prosegue e per la routine che non ha mai smesso di aspettarci durante le feste.

Allora portiamo i nostri sacchi giù, nel bidone con gli occhi ed il cuore pieni di tutte queste cose e proviamo con calma e con coraggio a vivere questa vita aspettando con impazienza la prossima festa.

Nota bene: Salviamo un albero, non stampate questo post se non è proprio necessario...





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