lunedì 18 giugno 2012



Certo, l'idea iniziale era buona, cercare un'immagine che calzasse con le righe scritte, che avesse attinenza. Presto però si è verificato il contrario, era l'immagine stessa a scaturire il testo che saltava fuori breve e sintetico alla stregua quasi degli Haiku giapponesi, essenziali poesie di soli tre versi pieni di energia evocativa.
Ora purtroppo il racconto rischia di allungarsi in maniera prolissa e pomposa a causa del regalo di un amico che ha modificato favorevolmente il confort dello scribacchino......... 
n.d.a.

1 commento:

  1. Mi sà che se devi fare degli HAIKU giapponesi o racconti brevi di massimo tre righe,li devi srivere.......in piedi!!!

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