sabato 6 gennaio 2018

Liberaci dall'inerzia







Buoni propositi per il nuovo anno?
In realtà non ne faccio più!
Tanto verso il 10 di gennaio sono già disattesi tutti o quasi!

Meglio rimanere con i piedi per terra e capire che il nuovo anno porta solo un cambio di calendario sulla parete e il lento e progressivo allungarsi delle giornate.
Ma dal momento che non voglio rovinare la festa a quelli che invece alla vigilia di un nuovo anno non mancano mai di pronunciare buoni propositi, sempre gli stessi forse, provo anch’io a partecipare a questa moda.
Dunque, cosa proporsi per l’anno nuovo?

Non saprei, ma al contrario so cosa voglio evitare!
Vorrei essere libero da vincoli e catene, poter fare quello che più mi piace.
Vorrei essere sempre rilassato, non perdere mai la calma.
Vorrei essere circondato da persone care, non necessariamente gente che mi vuole bene, questo no, piuttosto persone leali, che mi dicano sempre ciò che pensano, con sincerità.
Vorrei avere pochi amici ma quei pochi caldi e presenti e lasciare dietro chi non sa comunicare amicizia e affetto, quelli che smettono di cercarci e si dimenticano come non fossimo mai esistiti, lasciarli a terra come inutili zavorre che ci impediscono di volare più in alto e di vedere più lontano.
Vorrei avere tempo.
Tempo per chi amo. Tempo per non dire “no” a chi mi chiede un aiuto. Tempo per sognare e fantasticare, tempo per il lavoro, quello da fare con chiodi e martello, pennelli e vernici, per fare quei lavori che alla fine ti fermi sudato e sporco e ammiri il risultato di quello che hai fatto!
Vorrei essere libero dalle schiavitù moderne, smettere di essere bendato dalla televisione e ammanettato dal computer. Vorrei ricordare ogni giorno che questi sono mezzi a nostra disposizione e non il fine delle nostre giornate.
Vorrei infine cercare di vivere tutti i giorni dell’anno gustando ogni sfumatura e non avendo paura di stancarmi o sporcarmi le mani.

Ecco cosa vorrei, essere liberato dall’inerzia che ci pressa come un macigno e ci tiene bloccati su di un comodo divano a osservare la vita che scorre.
Perché la vita passa anche se stiamo fermi a non fare niente ma volete mettere che bello correre e sudare ogni giorno, rincorrendo il senso di questo vivere?

Che bello passare veloci attraverso accadimenti, toccando persone, provando esperienze e sensazioni e arrivare a sera su quel divano stanchi, esausti ma felici?


Dunque viva il nuovo anno, che sia da stimolo e che ci liberi dall'inerzia prima che quest’anno torni a essere uguale a tutti quelli che l’hanno preceduto!






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