- L’altra sera in tv davano un film su due uomini che passano le vacanze
in tenda a pescare e s’innamorano.
I due ragazzini se ne
stanno appoggiati al muretto a fare aeroplanini di carta, come se fosse la cosa
più importante del mondo e forse alla loro età, lo è.
Roberto osserva l’amico
per saggiarne la reazione.
Elio rimane
impassibile, concentrato sul foglio che sta piegando.
-
Hai sentito quello che ho detto? Insiste Robi, con tono
aggressivo.
Elio cerca di non
scomporsi.
- Certo che ho sentito, ma non l’ho visto.
- C’erano scene in cui si baciavano e altre dove erano nudi e non ti dico
cosa combinavano. Mio padre ha detto che facevano schifo e ha cambiato canale
dopo una sfilza di parolacce che nemmeno conoscevo!
Elio pensa che il padre
di Roberto sia un idiota ma ritiene saggio stare zitto.
Poi cambia idea.
- Tuo padre è un idiota.
Nemmeno finisce la
frase che si è già pentito.
Roberto pesa il doppio
di lui e tira sberle micidiali sul collo. Elio attende il dolore ma questo non
arriva.
Per un attimo il
silenzio è insopportabile, poi Robi parla.
- Sì, è vero. Mio padre è un pirla ma anche a me quegli uomini che si
baciavano facevano un po’ schifo. Lo so benissimo che sono attori e recitano ma
io non ci riuscirei mai…
- A recitare o a baciare un maschio?
Elio, con la sua
intelligenza, certe volte è davvero impertinente e ti tira gli schiaffi dalle
mani ma Robi ha iniziato un discorso e ora vorrebbe essere all’altezza.
- A
baciarsi tra maschi, ovvio. Non capisco come ci riescano.
Elio non fatica a
credere all’amico quando afferma di non capire qualcosa, vista la quantità di
compiti che è costretto a spiegargli. Anche se è probabilmente il motivo per
cui può permettersi di dire quelle cose sul padre e passarla liscia.
Roberto non è
precisamente un genio e non potrebbe essere diverso, considerato il genitore
che si ritrova, riflette Elio.
-Tu vuoi bene a tua madre?
Prova a spiegare Elio,
prendendola larga.
- Certo che le voglio bene, cosa c’entra adesso?
- Ma non la baci come se fosse la tua fidanzata.
- Elio, le vuoi prendere? Roberto fa per posare il foglio ripiegato.
- No, no. Lasciami finire… ma se avessi una fidanzata, la baceresti sulla
bocca, vero?
- Certo! E chi ti dice che io non l’abbia già fatto?
A dodici anni il mondo
si divide in due categorie. Quelli che hanno già baciato e quelli come questi
due.
Elio lo sa ma non vuole
vedere il bluff dell’amico, oggi ha già rischiato abbastanza.
- Quindi sai benissimo che esistono diversi tipi di amore e diversi modi di
manifestarlo.
- OK, ho capito, ma cosa c’entra col film dell’altra sera?
- Semplice. Se un maschio e una femmina si vogliono bene, si baciano
sulla bocca, giusto?
- Lo so benissimo! Afferma con forza Roberto, credendo lui per primo
alla sua menzogna.
Elio finisce il suo
aereo di carta e lo osserva soddisfatto.
È sempre stato bravo
anche con gli origami.
- Quindi capisci che anche due uomini oppure due donne si possono amare
tra di loro!
- Come marito e moglie? Robi non sembra convinto.
- Come marito e moglie.
La sicurezza di Elio
scioglie un poco la tensione e anche il fatto che l’aereo di carta di Robi sia
venuto altrettanto bene.
- Ma tu come fai a sapere queste cose, che sai appena allacciarti le
scarpe?
Robi da uno spintone
all’amico ma senza cattiveria, solo per sottolineare una superiorità almeno
fisica. Elio per poco non cade ma è sollevato dal gesto quasi affettuoso del
suo amico più grande.
- A casa qualche volta ne abbiamo parlato.
Roberto tace, in cuor
suo invidia al compagno di avere un padre che gli parli. Deve essere il motivo
della sua intelligenza.
- Noi a casa non parliamo molto. A volte si guarda un film tutti assieme
ma se a mio padre il film non piace, nemmeno questo.
Elio tace.
Per oggi ha già
consumato la sua dose di buona sorte e non vuole irritare l’amico.
Tra i due sa di essere
lui il più fortunato.
Roberto è grande e
grosso e sostiene di avere già baciato una ragazza.
Lui è il più leggero e
non ha mai baciato nessuno.
Ma tra i due è lui ad
avere il genitore giusto.