sabato 17 settembre 2016

Non spaventarti









Non essere spaventato.

Non sono la porta che scricchiola nel cuore della notte mentre cerchi di dormire nella casa vuota.
Non sono il cancello arrugginito e cigolante di un vecchio cimitero di campagna, visitato da adolescenti in cerca di avventura.
Non spaventarti.
Non sono il clown nascosto in un tombino e pronto a strapparti un braccio se ti avvicini.
Non sono un vampiro librato a mezz'aria, venuto a bussare alla tua finestra nel cuore di una notte invernale.
Non sono un essere marcescente che si avvicina inesorabile per staccare la tua carne a morsi.
Non essere spaventato, non sono un Sanbernardo di ottanta chili, idrofobo e con le fauci schiumanti, che ti tiene prigioniero nell'auto.
Non tremare, non sono l'ombra uscita da un quadro, che come un ladro nella notte ti avvicina per fare del male.
Non sono l'essere che vive sotto il tuo letto, pronto ad afferrarti la gamba appena scivola dal materasso.
Non spaventarti. Non sono un truce assassino e squartatore di prostitute.
Non temere, non sono un fantasma che non trova pace nel suo mondo ed è costretto a togliere la pace nel tuo.
Non sono un demone pronto a possedere il tuo corpo fino a che questo non sia straziato dalla devastazione.
Non sono la pazzia che può penetrare la tua mente fino a renderti un essere inerme e sofferente, dalla bocca semiaperta e sbavante, con gli occhi sbarrati.
Non essere spaventato, ti dico.
Non sono un crudele alieno, distruttore di mondi, sceso sul tuo pianeta per bruciarlo e giocare come un bambino gioca a uccidere le formiche con la lente d'ingrandimento.
Tanto meno sono un lupo mannaro che incontri in una notte di luna piena e capisci che sarà il tuo assassino.
Non spaventarti, non sono la mostruosa entità che vive nel buio e ti raggiungerà appena spegni la luce.
Non avere paura, non sono provvisto di artigli affilati, di lunghe zanne appuntite e di un’atavica fame di carne umana.
Il mio corpo non è una massa scheletrica, guizzante di muscoli e pieno di peli, non ho orbite vuote e nere capaci di ipnotizzarti.

Non spaventarti ti ripeto.
Perché non sono tutto questo.
Come vedi sono solo un uomo.

Un uomo.
Già, adesso capisco.

Ora so perché sei così spaventato!





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