Odio vedere l'anima di cartone sul porta carta igienica.
Può restarci per giorni e giorni.
Almeno finché non mi decido a sostituirlo con un rotolo nuovo.
Puoi trovare rotoli ovunque, sul davanzale, sul mobiletto, sul pavimento.
Ma nessuno che pensi a infilare un dannato rotolo di carta igienica nel porta
rotolo.
Perché è semplicemente compito mio!
Fate sparire quel
sorrisetto dalla faccia, non c'è niente da ridere.
Altra cosa, ho fatto il caffè.
Prendo la zuccheriera. Vuota!
Non ci credo.
Questo non tocca a me.
Già. Perché è tutta una questione di divisione dei compiti, di
organizzazione.
C'è chi cucina, chi prepara la tavola. Chi spazza il pavimento e chi porta
giù l'immondizia.
Chi ripara il rubinetto che perde e chi attacca i quadri.
E c'è chi riempie la zuccheriera e chi rifornisce il bagno di rotoli di
carta igienica.
Ecco ricomparso il
sorrisetto!
Per convivere senza problemi è necessario essere organizzati, essere
coordinati, in famiglia e allo stesso modo in una grande azienda.
Allora ci si dividono le incombenze e le attività in base alle proprie
competenze, alle proprie attitudini, alle inclinazioni.
Ovunque ci siano più persone, di qualunque natura sia l'organizzazione, è
indispensabile che tutti si vada nella stessa direzione, senza ostacolarsi per
non rallentare il cammino, per non allontanare l'obiettivo!
Allo stesso tempo è importante essere intercambiabili, (quando si è alla
guida di un mezzo e si ha sonno, sarà opportuno mettere al volante qualcuno più
sveglio) e si dimostra intelligente chi dà prova di flessibilità!
Un proverbio (che mi piace poco) recita: "Tutti sono utili ma nessuno
è indispensabile".
Mi è stato più volte citato da dirigenti che si ritenevano all'altezza del
loro compito.
Io direi piuttosto che tutti sono utili e allo stesso tempo tutti sono
indispensabili!
Ma chi sono io per coniare nuovi proverbi, io che dimentico anche di
ripristinare il rotolo finito della carta igienica...
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