lunedì 24 ottobre 2016

Un bacio non è solo un'apostrofo






Che cosa sia un bacio lo sappiamo tutti.

Non solo perché lo dice la letteratura.

Certo, sapere che un bacio “è un apostrofo rosa tra le parole t'amo”, è rassicurante e molto romantico.
Questa almeno è la tenerissima definizione che il poeta francese Rostand mette nella bocca dell’audace Cyrano.

Sappiamo che il bacio può avere anche un’accezione negativa.

Il bacio traditore, il celeberrimo bacio di Giuda, descritto nei vangeli, bacio dato come segno di riconoscimento, di saluto privo di connotati amorosi ma dall'esito drammatico.
Il bacio tra cosiddetti uomini d’onore, che sancisce patti scellerati, inganni e malaffare.

Il bacio seduttore che può diventare letale e condurre a morte, come nel caso di Paolo e Francesca. Un bacio rubato, velato, vietato e nascosto al mondo.
Il bacio tra due persone che non dovrebbero toccarsi, sfiorarsi, nemmeno avvicinarsi, come Giulietta e il suo Romeo, un bacio dall’attrazione magnetica così forte che nemmeno la paura di morire riesce a smorzare.

Il bacio entusiasta e gioioso che celebra la vittoria, come nel famoso scatto di Eisenstaedt a New York alla fine della guerra mondiale.
Il bacio tra due persone che nemmeno si conoscono, un’infermiera e un marinaio, che è un inno alla vita futura che si apre per un paese.

Il bacio perverso e malato di Narciso, che pur di sfiorare la propria immagine di cui è innamorato, scivola e muore nell’acqua.

Sappiamo anche che ci sono molti modi di baciare.

C’è chi sfiora le guance, schioccando le labbra nel vuoto, chi al contrario le stampa sul viso della persona salutata, chi ancora si volta, quasi volesse evitare un contatto di cui ha timore e ti costringe a tuffare la faccia in una massa di capelli che a tutto somigliano tranne che a un bacio.


Un bacio può essere delicato, solletico per le labbra, leggero come un dolce soffio di vento.
Un bacio può essere vorace, premere, mordere, affamato d'amore.
A volte è timido e dura un attimo, non si sente quasi. Altre volte è invadente, lavoro muscolare che sembra voler ispezionare ogni anfratto.
Un bacio può essere asciutto e asettico come un deserto e allo stesso tempo freddo come una distesa di ghiaccio.
Altri baci possono essere caldi e bagnati, pieni di odori e pieni di vita come la più bella giungla tropicale.

Il bacio più dolce e struggente è quello che si dà sulla fronte di chi si sta per addormentare, alla moglie, al marito, oppure ai bambini, leggero come una farfalla ma pesante e saturo d'amore.


Beati coloro che provano tanti baci di amici e amanti, ma i più fortunati sono i pochi che li hanno provati tutti con una sola persona.



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