venerdì 5 agosto 2016

Torneremo, d'estate







È tornata l'estate.
Fa caldo, di notte si suda.
La sabbia tra le dita è insopportabile.
In spiaggia i bambini fanno rumore. In montagna i temporali sono improvvisi e pericolosi.
È tornata l'estate con tutto ciò che comporta.

Forse anche noi torneremo a fare delle cose.
Forse torneremo a comprare un ghiacciolo con cinquanta lire. Forse torneremo a fare la coda davanti ad una cabina e, una volta inserito il gettone, torneremo a dire, sono arrivato, sto bene.
Torneremo a fare la pista sulla sabbia, trascinando l'amica più magra per i piedi, per poi fare la gara con le biglie.
Torneremo ad aprire le mappe stradali sul cofano caldo dell'auto, magari aiutati dall'agente che ci aveva fermato.
Torneremo a incollare le figurine dei calciatori sull’album, comprate a due pacchetti per volta dopo la messa della domenica.
Torneremo a vedere i film all'aperto, seduti sul sedile caldo della nostra auto, con i finestrini alzati per paura delle zanzare.
Torneremo a far girare i quarantacinque giri sul piatto, e sperare che la ragazza carina non dica no al nostro invito a ballare.
Torneremo a frequentare le feste di piazza con tutta la compagnia appresso e in tasca solo tanta voglia di ridere.
Torneremo a essere appiccicosi per lo zucchero filato ed euforici per un giro sulle catene.
Torneremo a scattare foto e aspettare due settimane per accorgerci che si viene sempre con gli occhi chiusi...
Torneremo a salire sull'autobus e a comprare il biglietto a bordo, torneremo a giocare a nascondino nei cortili e a calciare la famosa punizione sotto l'incrocio con la punta dell'indice, al Subbuteo.
Torneremo a essere felici con duemila lire in tasca, torneremo a litigare con gli amici per una ragazza per poi fare la pace il giorno dopo. Torneremo a far scoppiare le bolle con la gomma da masticare, torneremo a scavalcare i cancelli per recuperare il pallone perso.

Poi il mattino arriverà, il disco finirà di girare. L’autobus giungerà alla nostra fermata, il proprietario del pallone sarà chiamato a casa dalla mamma e la partita sarà interrotta.

Insomma ci sveglieremo dal nostro sogno e ci rimarrà in bocca il gusto dolceamaro della nostalgia.

E si tornerà a vivere quest’estate, con la voglia sempre di stare con gli amici.

E di fare qualcosa di bello.



Nessun commento:

Posta un commento