giovedì 25 agosto 2016

La casa è dove c’è il cuore.










La casa è là, dove c’è il cuore.

Sono a casa se intorno a me ci sono persone care.
Se chi mi circonda ha bisogno di me.
 Sono a casa là dove posso rilassarmi.  Sono a casa se mi sento in ciabatte, anche se sto calzando gli anfibi.
Sono a casa se chi vive attorno a me si prende cura dei miei bisogni e posso all’occorrenza ricambiare ma non è obbligatorio.

Mi sento a casa quando ogni volto che incrocio mi rivolge gratuitamente un sorriso e non c’è bisogno di altre parole.

Quando mi alzo dal lettino e vado a passeggiare sulla riva del mare con gli altri della compagnia, anche se avrei voglia di stare coricato a riposare e leggere, mi sento a casa.
Mi sento a casa perché la compagnia degli amici è più importante che qualunque riposino…
Mi sento a casa quando sono chiamato a partecipare ai giochi malgrado abbia superato l’età dei giochi.

Mi sento a casa quando ascolto il suono di risate, gli accenti di altre regioni. 

Casa mia è anche quando il vento fresco della spiaggia porta folate di silenzio tra una chiacchiera e l’altra e posso fingere di dormire, sorridendo.
Perché tutto questo è la mia casa.

E quando le vacanze finiscono e devo tornare a casa, la mia casa delle vacanze la porto con me nel cuore.


Per un altro anno ancora.

:)



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