La casa è là, dove c’è il cuore.
Sono a casa se intorno a me ci sono persone care.
Se chi mi circonda ha bisogno di me.
Sono a casa là dove
posso rilassarmi. Sono a casa se mi
sento in ciabatte, anche se sto calzando gli anfibi.
Sono a casa se chi vive attorno a me si prende cura dei miei
bisogni e posso all’occorrenza ricambiare ma non è obbligatorio.
Mi sento a casa quando ogni volto che incrocio mi rivolge
gratuitamente un sorriso e non c’è bisogno di altre parole.
Quando mi alzo dal lettino e vado a passeggiare sulla riva
del mare con gli altri della compagnia, anche se avrei voglia di stare coricato
a riposare e leggere, mi sento a casa.
Mi sento a casa perché la compagnia degli amici è più
importante che qualunque riposino…
Mi sento a casa quando sono chiamato a partecipare ai giochi
malgrado abbia superato l’età dei giochi.
Mi sento a casa quando ascolto il suono di risate, gli
accenti di altre regioni.
Casa mia è anche quando il vento fresco della spiaggia porta
folate di silenzio tra una chiacchiera e l’altra e posso fingere di dormire,
sorridendo.
Perché tutto questo è la mia casa.
E quando le vacanze finiscono e devo tornare a casa, la mia
casa delle vacanze la porto con me nel cuore.
Per un altro anno ancora.
:)
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