sabato 2 aprile 2016

COLTIVARE UNA ROSA









Gli amici sono una cosa rara.

Gli amici, merce preziosa, sono il più pregiato dei tesori. I proverbi non sbagliano mai, anche quelli pieni di luoghi comuni. Soprattutto quelli.

Gli amici sono come una rosa.

Fragili, bellissimi, ornati da petali profumati e da dolorose spine.

Se si prendono dal lato sbagliato fanno male.

Fanno sanguinare.

La spina conficcata nella nostra carne potrà uscire, prima o dopo, ma il dolore rimarrà.

Se accolti dal lato giusto ci doneranno uno spettacolo unico e un profumo meraviglioso.

Gli amici vanno coltivati, come una rosa hanno bisogno di acqua.

Se dimenticati appassiranno.

Se rispettati si ravviveranno.

Non è giusto esserne gelosi, come una rosa non deve essere tenuta nascosta in una stanza buia, un amico non deve essere negato agli altri.

Un amico, se legato stretto a noi, avvizzirà come una rosa recisa, se lasciato libero tornerà da noi con gioia.

Il giardino della nostra vita sarebbe terra arida e sterile senza queste rose e quando saremo vecchi il ricordo delle bellissime rose che vi sono cresciute, e dell'amore che abbiamo provato vedendole sarà il senso di quello che ci sarà dato di avere.

Anche noi possiamo essere una rosa per i nostri amici.

A noi la scelta se usare le spine o offrire petali vellutati.

E quando i petali uno a uno cadranno, sarà grande la ricompensa per l'amore donato oppure la pena per le nostre spine che hanno punto.



Gli amici sono come una rosa.
Non abbiamo bisogno d'altro.


Che della loro bellezza.


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