martedì 25 agosto 2015

Come graffi sul vetro







Sono da poco tornato dalla tanto agognata vacanza estiva.
Come tutti i bravi automobilisti, anche io prima di partire ho provveduto ad un controllo generale del mezzo, motore, parti sottoposte a usura, gomme, insomma cose così, giusto per viaggiare in sicurezza.
Ho anche lavato l'auto, cosa che faccio al massimo due volte l'anno, perché di solito affido l'incombenza alle precipitazioni atmosferiche.
È stato questo il momento in cui mi sono accorto che sul parabrezza ci sono due lunghi graffi, quasi paralleli tra loro, a forma di C, sul lato sinistro quindi frontalmente a chi guida.
Mi ha infastidito scoprire questo danno, non tanto perché limitano la guida. I graffi non si vedono quasi se non in controluce. Sono quasi sicuro che a causarli è stato lo straccio sporco del lavavetri abusivo che staziona al semaforo di ingresso alla città.
Che faccio, gli chiedo i danni?
Non è nemmeno un problema estetico, figuriamoci, la macchina ha superato il primo decennio di vita e ha la sua buona collezione di righe, righine e bolli sulla carrozzeria.
Nonostante tutto fa ancora la sua bella figura e svolge bene il suo compito e non ho nessuna intenzione di rottamarla.
Quindi perché preoccuparsi per due graffi sul parabrezza?
In realtà non sono preoccupato. Sono solo un po' triste.
Vedere il vetro graffiato, averlo costantemente all'attenzione mentre guido, mi ha ricordato il mio primo cronografo d'acciaio, un orologio abbastanza costoso, con una cassa pesante. Era un regalo e non lo toglievo mai. Mi era capitato di urtare col polso contro una parete e si era rotto il vetro.
Ho aspettato quasi un mese perché l'orologio fosse riparato.
Le cose, gli oggetti di possono rompere, si possono guastare.
Alcune volte li ripariamo, altre li gettiamo via.
Spesso conserviamo gli oggetti anche quando sono danneggiati e continuiamo ad utilizzarli.
Le ammaccature, i graffi fanno sembrare gli oggetti simili ad esseri viventi, come esseri viventi che invecchiano e contano le rughe, come chi ha subito incidenti e conserva cicatrici, come chi si sia sottoposto ad interventi chirurgici e riporta menomazioni.
I graffi sul vetro sono il segno che il tempo è trascorso e niente e nessuno, neppure un auto, è immune alle conseguenze del passare del tempo.
Anche il mondo che ci circonda non è più quello della nostra infanzia. Molte strade sono state riparate, molti edifici sono stati ripuliti e molti i monumenti restaurati.
Ma tante cose sono solo più vecchie, più sporche, più consumate.

Vedere le strade dal parabrezza graffiato mi aiuterà a soffrire meno quando vedrò le cicatrici addosso a coloro che conosco, le rughe sui volti di chi amo.
Potrò sempre immaginare di guardarli attraverso un vetro rigato e fare finta che il tempo non passi mai.




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