Ti ringrazio Ilaria.
Ti ringrazio per tante cose.
Per avermi insegnato ad essere
padre.
Perché ho imparato, giorno dopo
giorno, provando molto e sbagliando tantissimo, cosa vuol dire essere presente
nella vita di una figlia. So cosa significa partecipare ai suoi primi passi
sostenendoli, ascoltare le sue prime parole incoraggiandole, osservare i primi
piccoli successi a scuola rinforzandoli e sopportare i pianti e le delusioni.
Vedere le tue idee, i progetti,
le speranze, vedere la forza, la caparbietà, la decisione impiegate nel
perseguire queste cose è stata, è e sarà la più grande soddisfazione del mio essere
padre.
Mi hai insegnato che i tuoi sogni
non sono i miei, mi hai dimostrato che il tuo talento non è il mio, che il tuo
modo di vedere il mondo è molto diverso dal mio. Ho imparato a vedere di fronte
a me una persona diversa, speciale. Vedo nei tuoi occhi qualcosa di me ma so
che non sono io, sento nelle tue parole qualcosa che riconosco ma non sono le
mie parole. So che nelle mani hai carezze da dare ma sono tue e non le carezze
che ti ho dato io. Avrai delle lacrime negli occhi ma non sono quelle che ho
pianto io.
Ho imparato da te tante cose, ed
ancora ho da imparare, per esempio a rispettarti perché farai cose che non ho
chiesto io di fare, dirai cose che non ho detto io e perché te ne andrai.
So però che avrai sempre qualcosa
che ti lascio come la più importante delle eredità e questa cosa è l’amore.
L’amore che metti nelle cose che
fai, che traspare dal tono della tua voce quando parli con gli amici, che si
sente dalla tua adorabile risata cristallina.
So che metterai amore nella tua
vita ed in quella di chi ti starà vicino e per questo mi sento bene.
Avrò sbagliato e molto come
genitore (il mio modello come saprai è Homer Simpson) ma l’amore non è mancato
mai e non manca. Ed ora che stai diventando adulta sento di stare bene. Grazie
a te.
Tanti auguri Ilaria.
Ti voglio bene,
papà.
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